L’AVVOCATO MATRIMONIALISTA: TECNICHE DI TUTELA CELERE

Data di Pubblicazione: 24 settembre 2010


L’eccessiva durata del processo civile rende indifferibile l’utilizzazione di strumenti che l’ordinamento mette a disposizione delle parti che si sentono lese nel corso di una crisi familiare. Tali strumenti, in verità usati meno di quanto sia possibile, tendono a conseguire un rapido obiettivo sia di carattere personale (tutela urgente degli incapaci, tutela dei figli nel processo minorile, diritto al contraddittorio, ecc,.) che patrimoniale (sequestri ed ipoteche, ordini di pagamento diretto, azioni esecutive dirette, ecc.).

Giorno dopo giorno ci si misura con tali istituti verificandone le possibilità applicative ed analizzando i rimedi contro le decisioni assunte. Nel corso di una separazione familiare è quanto mai necessario raggiungere risultati celeri.
La diffusione di notizie tragiche che mostrano donne e bambini vittime di genitori omicidi che non accettano la separazione è troppo comune. Anche da questi gravissimi fatti si percepisce che una ex coniuge non può essere lasciato solo dalle istituzioni. Si affermano sempre più associazioni a difesa dei genitori separati, ma soprattutto si espande la richiesta di aiuto di uomini e donne che dalla disgregazione della famiglia subiscono traumi psichici di enorme rilievo. E’ compito anche dell’avvocato non tralasciare gli aspetti umani e psicologici del proprio assistito ed è dovere suo stesso di adoperarsi appieno utilizzando strumenti di tutela familiare celere.